Che significato ha essere volontari?

Sono volontaria da 20 anni.  Ho deciso di fare questo tipo di volontariato perché durante la mia infanzia e un lungo periodo di malattia sono stata circondata da medici, infermieri e volontari che mi hanno aiutata ad affrontare i momenti peggiori senza paura, facendo crescere in me il desiderio di essere altrettanto utile nel mio futuro. Se dovessi scegliere una parola con cui descriverlo sceglierei Vocazione. Quello che faccio significa riuscire a trasmettere serenità e sicurezza ai pazienti anche quando il dolore e la paura sembrano avere il sopravvento.

Patrizia M.

Soccorritore

Sono entrata in Croce Italia nel 2016. In quel periodo sentivo la necessità di fare nuove esperienze, ma al contempo volevo dedicarmi a qualcosa che fosse utile per me e per gli altri. Per me significa far parte di qualcosa di importante.

Se dovessi scegliere una parola con cui descriverlo sceglierei Dedizione.  La cosa più bella è conoscere persone nuove e stringere amicizie più o meno intense, ma in tutti i casi sapere di essere tutti lì con lo stesso fine di volere aiutare chi ha bisogno.

Elisabetta O.

Autista Soccorritore

Ho iniziato nel 1990, per essere vicino alle persone donando parte del mio tempo libero, ringrazio ancora Croce Italia per avermi dato la possibilità di esprimermi. Essere volontario per me significa essere una persona inserita nel sociale, d’aiuto a chi necessita. L’emozione più grande che mi porto a casa è quando nelle sere del Piano freddo gli amici senza dimora mi chiamavano per nome.

Mauro B.

Autista Soccorritore

Sono volontario da 10 anni. Ho deciso di fare il volontario dopo il terremoto dell’Aquila, sentivo il bisogno di fare volontariato, e ho deciso di farlo in Croce Italia.

Se dovessi descrivere le nostre attività con una parola sarebbe: Solidarietà.

La cosa più bella, è la gratitudine espressa dai pazienti.

Mohamed A.

Autista Soccorritore

Sono volontaria da Novembre 2019, ho iniziato a fare volontariato in PACI per rendermi utile nella mia città e per occupare il mio tempo libero con attività che mai prima d’ora avevo svolto. L’essere volontaria per me significa dare energia e tempo da dedicare agli altri e se dovessi esprimere con una parola l’esperienza del volontariato, la definirei sicuramente appagante: in qualche modo ti viene restituita in emozioni l’energia che dai ad ogni servizio. Tra le emozioni più belle vissute in associazione e durante i turni sicuramente ci sono le nuove amicizie, di persone di tutte le età e con grandissima esperienza, ma anche i vari turni di emergenza che ogni volta mi fanno provare adrenalina come se salissi su un’ambulanza per la prima volta; sicuramente però le attività che mi hanno restituito una profonda gratitudine sono quelle in cui ho potuto aiutare, dare da mangiare e parlare con persone meno fortunate di me, alle quali mi sento molto legata e che avranno sempre un posto nel mio cuore.

Lucia P.

Barelliere

Sono volontario in PACI, dal 23.06.1987. Fare il volontario per me è donare del mio tempo all’Associazione, per aiutare persone bisognose… E con il passare degli anni, mi son accorto di aver trovato tanti conoscenti e tanti Amici… Perché quando diventi un Volontario, in questo tipo di Associazione, non importa ciò che fai nella vita privata, quando fai servizio siamo un equipaggio, cioè siamo tutti uguali, siamo un corpo solo, non c’è differenza di età o di ceto sociale, c’è l’equipaggio con ruoli definiti, in simbiosi l’un l’altro, e secondo me questo ci fa crescere dentro, ti fa sentire apprezzato, ti fa sentire orgoglioso di fare parte dell’ Associazione, che a sua volta, fa  parte di un organizzazione molto apprezzata anche a livello Nazionale, pertanto l’orgoglio diventa ancora più forte. La cosa più bella dell’associazione per me sono gli Amici. Fare servizio per me, non è lavorare, ma è trovarsi con degli amici e trascorrere del tempo insieme per un fine comune: aiutare i più bisognosi. Ho croce Italia sempre nel cuore. 

Luca D.S.

Autista Soccorritore

Sono volontaria da 5 anni. Ho deciso di fare questo tipo di volontariato quando è venuta a mancare mia nonna. Lei era sottoposta a dialisi tre volte a settimana ed erano i volontari che più di tutte le davano coraggio per affrontare quelle poche ma lunghissime ore di terapia, facendola sorridere, dicendole che era la loro mascotte, regalandole una maglia che ancora conservo, con questa scritta. Mi hanno ispirato e sono molto felice di aver intrapreso questo percorso. Penso che il tempo sia prezioso e metterlo a disposizione di chi soffre, per un motivo per un altro, sia impagabile emotivamente. Descriverei queste attività con la parola coscienza.

La cosa più bella è lasciare un ricordo positivo nel momento brutto che la persona sta vivendo.

Caterina G.

Autista Soccorritore

Sono volontaria da 5 anni. Ho iniziato avendo tanti amici e conoscenti in questa Associazione e ho pensato di poter dare una mano in prima persona. Io non ho le caratteristiche per fare emergenza, ma volevo aiutare per dare visibilità all’associazione e per la ricerca di nuovi volontari. Ho poi scoperto che non c’è solo l’emergenza ma tutta una grande parte legata al sociale come il trasporto dializzati o disabili, aiuto alle persone fragili come i senza tetto, che mi ha fatto capire quanto una parola venuta dal mio cuore possa essere importante per tutte le persone che si incontrano facendo volontariato. Per me significa mettere a disposizione il mio tempo libero usando il cuore. Se dovessi scegliere una parola con cui descriverlo sceglierei Cuore. La cosa più bella è un sorriso e a volte un grazie dalle persone che pensi non possano più sorridere.

Patrizia P.

Soccorritore B

Sono volontaria dal 2015.

Ho deciso di iniziare a far parte di Croce Italia, dopo una dimostrazione alle scuole superiori. Per me entrare in croce italia ha segnato il passaggio al “mondo dei grandi”. Una parola che racchiude il tutto per me è: Comunità.La cosa più bella è quando a fine turno ci si riuniva e si cenava tutti insieme.

Alice R.

Soccorritore

Sono in Associazione da dieci anni. Ho deciso di provare questo mondo grazie ad un amico, che ci lavorava ed ha insistito a che provassi… Aveva ragione visto che sono ancora qui.. Per me è una gran soddisfazione personale saper di poter essere utile alla comunità. La parola che descrive al meglio questa attività per me è AMORE. La cosa più bella è riuscire a strappare un sorriso a una persona che non sta bene e che ha paura.

Valentina M.

Autista Soccorritore

Sono volontario da 9 anni. Ho deciso di iniziare perché è scattato qualcosa, sentendo una pubblicità per radio, e da lì mi sono detto “vado”. Per me fare il volontario significa poter essere utile agli altri e saper fare qualcosa in tante situazioni che possono capitare. Se dovessi scegliere una parola con cui descriverlo sceglierei Utile.

Mirko N.

Soccorritore B